GLOBALGAP (già noto come EUREPGAP) nasce nel 1997 come iniziativa di aziende della grande distribuzione organizzata (GDO), apparteneti al gruppo di lavoro Euro-Retailer Produce Working Group (EUREP). In seguito è divenuta una partnership equa tra produttori agricoli e i loro clienti della grande distribuzione. La sua finalità è quella di creare standard e procedure ampiamente accettati per la certificazione globale della Buona Prassi Agricola (GAP).
Dal punto di vista tecnico EurepGAP è composto da una serie di documenti normativi suscettibili di accreditamento nei confronti di criteri di certificazione riconosciuti a livello internazionale, come per esempio la Guida ISO 65. Questi documenti sono stati redatti su scala mondiale da rappresentanti di tutti i settori della filiera alimentare. Hanno, inoltre, partecipato alla creazione di questi protocolli anche altre figure non appartenenti al settore, inclusi consumatori, organizzazioni ambientalistiche e governative. Questa larga consultazione ha dato origine ad un protocollo solido e impegnativo, eppure fattibile, che può essere impiegato dagli agricoltori in tutto il mondo per dimostrare la propria conformità con le Buone Prassi Agricole.
Le associazioni di produttori possono ottenere il riconoscimento di equivalenza indipendente e trasparente nei confronti dello standard e delle procedure EUREPGAP attraverso un sistema di benchmarking. In questo modo facilitano il commercio globale e promuovono l’armonizzazione di criteri tecnici.
Gli associati EurepGAP sono grandi distributori, produttori/coltivatori e membri associati appartenenti al settore agricolo. La direzione spetta ad un Comitato Direttivo specifico per ogni settore EurepGAP, al cui capo vi è un Presidente indipendente. Sia lo standard sia il sistema di certificazione vengono approvati dal Comitato Tecnico e Normativo che è presente in ogni settore. Questi Comitati sono composti al 50 per cento da rappresentanti della grande distribuzione e al 50 per cento da produttori, creando così una partnership efficace ed efficiente nella filiera commerciale. Il lavoro dei Comitati viene appoggiato da FoodPLUS un’azienda senza fini di lucro con base a Colonia, Germania.
Quali sono i fattori che hanno dato origine a EurepGAP?
EurepGAP nasce dalla volontà di rassicurare i consumatori. In seguito agli scandali sulla sicurezza alimentare come la BSE (morbo della mucca pazza), la preoccupazione sui residui di pesticida o la rapida introduzione di alimenti geneticamente modificati,, i consumatori di tutto il mondo hanno incominciato ad interrogarsi sulle modalità di produzione degli alimenti. Hanno bisogno di rassicurazione circa la sicurezza e sostenibilità dei prodotti.alimentari.. La sicurezza alimentare, infatti, è una tematica globale che va oltre i confini internazionali. Molti associati EurepGAP sono dei “global player” nel settore del commercio alimentare e si riforniscono con prodotti provenienti da tutte le parti del mondo. Da queste motivazioni è nata la necessità di uno standard di riferimento per la Buona Prassi Agricola, riconosciuto e applicato comunemente e che allo stesso tempo abbia come base il consumatore.
Questi fattori, spesso detti anche ppp “persone, pianeta e profitto" (triple p - people, planet, profit) riconoscono l’importanza delle principali basi di fornitura aziendali e multinazionali nell’assicurare che la produzione agricola venga effettuata in maniera responsabile e nel pieno rispetto della sicurezza alimentare, ambientale, del lavoro e della specie animale. Le Buone Prassi Agricole che vengono intese da produttori in tutto il mondo, forniscono risultati ben delineati in queste aree.
Quali sono gli obiettivi di EurepGAP?
Adoperando le Buone Prassi Agricole vengono ridotti i rischi sulle produzioni agricole. EurepGAP fornisce i mezzi per verificare oggettivamente su scala mondiale la best practice in modo sistematico e coerente. E’ possibile raggiungere questo risultato attraverso l’applicazione del protocollo e dei criteri di adempimento. Il campo d'applicazione di EurepGAP riguarda le pratiche all’interno delle aziende agricole, mentre, una volta lasciata l’azienda, i prodotti dovranno sottostanno ad altri Codici di condotta e Sistemi di Certificazione attinenti all’imballaggio o alla trasformazione degli alimenti. In questo modo l’intera filiera viene garantita fino al consumatore finale.
Uno altro obiettivo importante è quello di fornire un forum volto al continuo miglioramento. Il Comitato Tecnico e Normativo, equamente composto da associati della grande distribuzione e produttori, dispone di un ordine del giorno ufficiale per revisionare argomenti emergenti ed effettuare la valutazione dei rischi. Si tratta di un processo rigoroso che segue i principi dell’HACCP e coinvolge esperti in materia. Questo procedimento può implicare la revisione delle versioni del protocollo.Cos’è EurepGAP?
GLOBALGAP (già noto come EUREPGAP) nasce nel 1997 come iniziativa di aziende della grande distribuzione organizzata (GDO), apparteneti al gruppo di lavoro Euro-Retailer Produce Working Group (EUREP). In seguito è divenuta una partnership equa tra produttori agricoli e i loro clienti della grande distribuzione. La sua finalità è quella di creare standard e procedure ampiamente accettati per la certificazione globale della Buona Prassi Agricola (GAP).
Dal punto di vista tecnico EurepGAP è composto da una serie di documenti normativi suscettibili di accreditamento nei confronti di criteri di certificazione riconosciuti a livello internazionale, come per esempio la Guida ISO 65. Questi documenti sono stati redatti su scala mondiale da rappresentanti di tutti i settori della filiera alimentare. Hanno, inoltre, partecipato alla creazione di questi protocolli anche altre figure non appartenenti al settore, inclusi consumatori, organizzazioni ambientalistiche e governative. Questa larga consultazione ha dato origine ad un protocollo solido e impegnativo, eppure fattibile, che può essere impiegato dagli agricoltori in tutto il mondo per dimostrare la propria conformità con le Buone Prassi Agricole.
Le associazioni di produttori possono ottenere il riconoscimento di equivalenza indipendente e trasparente nei confronti dello standard e delle procedure EUREPGAP attraverso un sistema di benchmarking. In questo modo facilitano il commercio globale e promuovono l’armonizzazione di criteri tecnici.
Gli associati EurepGAP sono grandi distributori, produttori/coltivatori e membri associati appartenenti al settore agricolo. La direzione spetta ad un Comitato Direttivo specifico per ogni settore EurepGAP, al cui capo vi è un Presidente indipendente. Sia lo standard sia il sistema di certificazione vengono approvati dal Comitato Tecnico e Normativo che è presente in ogni settore. Questi Comitati sono composti al 50 per cento da rappresentanti della grande distribuzione e al 50 per cento da produttori, creando così una partnership efficace ed efficiente nella filiera commerciale. Il lavoro dei Comitati viene appoggiato da FoodPLUS un’azienda senza fini di lucro con base a Colonia, Germania.
Quali sono i fattori che hanno dato origine a EurepGAP?
EurepGAP nasce dalla volontà di rassicurare i consumatori. In seguito agli scandali sulla sicurezza alimentare come la BSE (morbo della mucca pazza), la preoccupazione sui residui di pesticida o la rapida introduzione di alimenti geneticamente modificati,, i consumatori di tutto il mondo hanno incominciato ad interrogarsi sulle modalità di produzione degli alimenti. Hanno bisogno di rassicurazione circa la sicurezza e sostenibilità dei prodotti.alimentari.. La sicurezza alimentare, infatti, è una tematica globale che va oltre i confini internazionali. Molti associati EurepGAP sono dei “global player” nel settore del commercio alimentare e si riforniscono con prodotti provenienti da tutte le parti del mondo. Da queste motivazioni è nata la necessità di uno standard di riferimento per la Buona Prassi Agricola, riconosciuto e applicato comunemente e che allo stesso tempo abbia come base il consumatore.
Questi fattori, spesso detti anche ppp “persone, pianeta e profitto" (triple p - people, planet, profit) riconoscono l’importanza delle principali basi di fornitura aziendali e multinazionali nell’assicurare che la produzione agricola venga effettuata in maniera responsabile e nel pieno rispetto della sicurezza alimentare, ambientale, del lavoro e della specie animale. Le Buone Prassi Agricole che vengono intese da produttori in tutto il mondo, forniscono risultati ben delineati in queste aree.
Quali sono gli obiettivi di EurepGAP?
Adoperando le Buone Prassi Agricole vengono ridotti i rischi sulle produzioni agricole. EurepGAP fornisce i mezzi per verificare oggettivamente su scala mondiale la best practice in modo sistematico e coerente. E’ possibile raggiungere questo risultato attraverso l’applicazione del protocollo e dei criteri di adempimento. Il campo d'applicazione di EurepGAP riguarda le pratiche all’interno delle aziende agricole, mentre, una volta lasciata l’azienda, i prodotti dovranno sottostanno ad altri Codici di condotta e Sistemi di Certificazione attinenti all’imballaggio o alla trasformazione degli alimenti. In questo modo l’intera filiera viene garantita fino al consumatore finale.
Uno altro obiettivo importante è quello di fornire un forum volto al continuo miglioramento. Il Comitato Tecnico e Normativo, equamente composto da associati della grande distribuzione e produttori, dispone di un ordine del giorno ufficiale per revisionare argomenti emergenti ed effettuare la valutazione dei rischi. Si tratta di un processo rigoroso che segue i principi dell’HACCP e coinvolge esperti in materia. Questo procedimento può implicare la revisione delle versioni del protocollo.