Glossario trasporti - B-serve

Vai ai contenuti

Menu principale:

Glossario trasporti

B-serve per voi
 
Glossario dei trasporti

a cura di B-serve
 
Accisa
Si tratta di  un’imposta indiretta su alcuni prodotti (alcolici, carburanti, ecc.). Si  configura come imposta di fabbricazione o sui consumi e viene pagata  allo Stato dal produttore o commercializzatore, che la ricarica sul  prezzo di vendita del prodotto. L’accisa – in quanto componente del  prezzo di vendita al dettaglio - è soggetta ad IVA.
 

AEA (Association of European Airlines)
Associazione dei vettori aerei europei.
 

All cargo
Aereo merci. Letteralmente:  “tutto merci”. Si distingue dagli aerei che, pur essendo classificati  come “passeggeri”, trasportano anche merce nella stiva.
 

AOG (Act of God)
Caso di forza maggiore; causa di forza maggiore (letteralmente: atto di Dio).
 

APR (Adjustable Pallet Racking)
Scaffale regolabile in altezza.
 

AQR (Any Quantity Rate)
Tariffa fissa indipendente dalla quantità.
 

Armatore (SO o Ship Owner)
Proprietario  di una nave che effettua servizi di trasporto per conto terzi, sia di  linea che non di linea. Sinonimo di Compagnia di navigazione (Steamship  Company).
 

Articolo o Item
Elemento  fisico gestito da un magazzino, una produzione, una rete di vendita,  ecc. che si riferisce ad un oggetto fisico ben identificato (prodotto,  gruppo, componente, materiale, ecc.) perchè censito nell’anagrafica  aziendale con un proprio numero di codice ed una sua descrizione  specifica. Comunemente è denominato anche codice articolo o,  semplicemente, codice.
 

ASAP (As Soon As Possible)
Con la massima urgenza (letteralmente: “appena possibile”).
 

ASN (Advanced Shipping Notification)
Pre-notifica di una spedizione in arrivo.
 

Assicurazione all-risk
La  forma più ampia di copertura assicurativa, che copre qualunque perdita o  danno per cause esterne ed eventi fortuiti. Se non è specificamente  richiamato, la copertura non comprende i danni da ritardi di consegna,  deterioramento del prodotto dovuto alle sue caratteristiche o ad un  imballaggio inadeguato, ecc.
 

ATA (Actual Time of Arrival)
Ora di arrivo effettiva (di un aereo).
 

ATD (Actual Time of Departure)
Ora di partenza effettiva (di un aereo).
 

ATP
Veicoli per trasporto di merci deperibili in regime di temperatura controllata (Italia).
 

Autoarticolato
Veicolo commerciale composto da  motrice (o trattore) e semirimorchio. In Italia (e molti paesi europei)  le dimensioni massime consentite sono: lunghezza 16,50 m; larghezza 2,55  m (2,60 se frigorifero o comunque a temperatura controllata; 2.50 con  la vecchia normativa);  altezza 4 m; peso 40 t se a 4 assi o 44 t se a 5  i più assi. Il carico più tipico è 33 pallet da 80×120 cm ovvero circa  83 metri cubi. Per mezzi destinati specificamente alla merce voluminosa  può arrivare a 100 mc. Comunemente viene usato il nome TIR.
 

Autorità portuale (Port Authority)
Autorità portuale (e/o  aeroportuale). Ha il diritto di imporre diritti di attracco (dockage  charge) e di banchina (wharfage charge), tasse di sbarco, ecc. Per gli  aeroporti non esiste una Port Authority: possono essere pubblici,  privati o caso comune per quelli più grandi - in concessione, ma il  concessionario non ha tutti i poteri di una Port Authority.
 

BAF (Bunker Adjustment Factor)
Fattore di correzione per il  costo del carburante. Nel trasporto marittimo rappresenta un  sovrapprezzo sul nolo dovuto all’aumento del costo del carburante. Le  variazioni sono stabilite dall’armatore.
 

Banchina (Dock)
Zona del porto a terra, prossima alla murata della nave, dalla quale avviene il carico della nave e sulla quale la nave scarica.
 

Belly
Stiva di un aereo. Detta anche  lower deck (piano inferiore) in contrapposizione con lo upper deck  (piano superiore, quello dei passeggeri). Belly cargo è quindi la merce  trasportata in stiva da un aereo passeggeri.
 

Bill of Lading (Lettera di trasporto merci)
Lettera  di trasporto merce per via marittima (in italiano anche LTM, lettera di  trasporto marittimo). Ha un triplo ruolo: a) come ricevuta dei beni  trasportati dal vettore; b) come contratto di trasporto; c) come titolo  di proprietà dei beni. Esistono molte varianti, anche per il trasporto  aereo (dove si preferisce la AWB o air way bill, standardizzata dai  vettori aerei), ferroviario, ecc. Il termine ha varie abbreviazioni:  B/L, BOL, ecc. e molte varianti (SBOL, TBOL, ecc.).
 

Bill of Lading Clean
Bill of Lading che non riporta note su danni o perdite del carico (letteralmente: “pulita”).
 

Bill of Lading Straight
Bill  of lading non negoziabile perché il destinatario della merce  (consignee) indicato nel documento è il proprietario della merce.
 

Bill of Lading Through
Una Bill of Lading unica che  copre il trasporto dal porto di origine a quello di destinazione, anche  se il viaggio avviene in due o più tappe ed anche con vettori diversi.
 

Bill of Lading Unclean
Una bill of lading che contiene riserve sullo stato dei beni o anche solo del loro imballo.
 

Bill of Sight
Descrizione  scritta dei beni data da un importatore all’ispettore doganale nel caso  i documento non siano arrivati insieme alla merce. Non è accettata da  tutte le dogane, neanche con deposito cauzionale.
 

Bolla (Bill)
Termine  generico per indicare un documento relativo ad un lotto di merce. Il  suo significato dipende dalla specificazione (es. bolla di produzione,  di versamento, di prelievo, di accompagnamento, ecc.).
 

BOS (Bill of Sight)
Descrizione scritta dei beni consegnata alla dogana in sostituzione di una lettera di trasporto marittimo.
 

Box Pallet
Contenitore inforcabile su  carrello di varie forme e dimensioni, adatto a contenere pezzi  abbastanza piccoli per facilitarne la movimentazione.
 

Breakbulk Cargo
Merce spedita non in contenitori  marittimi standard (es. pallettizzata, in balle, in fusti, in casse,  ecc. oppure grandi macchinari, automezzi, ecc.). La movimentazione di  carico/scarico deve quindi avvenire mezzo di gru tradizionali, essendo  escluso l’impiego di pompe, coclee, ecc.
 

Breakbulk Vessel
Nave in grado di trasportare  breakbulk cargo. Può caricarlo sul ponte superiore oppure, aprendo  questo, su un ponte più basso. Di solito è dotata di gru per essere  autonoma in porto.
 

Bulk
Rinfusa. In massa, alla rinfusa.  Si tratta di merci non confezionate che possono essere solide (dry-bulk)  o liquide (liquid-bulk). Bulk carrier è di solito una nave per rinfuse  solide (per quelle liquide si usa il termine tanker).
 

Bunker
Carburante (trasporto marittimo). Bunker Adjustment Factor è il sovrapprezzo carburante o BAF.
 

BW (Bonded Warehouse)
Magazzino doganale (sotto dogana).
 

CAF (Currency Adjustment Factor)
Fattore di adeguamento dei noli a fronte della fluttuazione delle singole valute.
 

Cargo
Merce (riferita ad un’operazione di trasporto).
 

Carriage collect
Porto assegnato (pagamento del trasporto da parte del destinatario).
 

Carriage paid
Porto franco (trasporto pagato dal mittente).
 

Carrier
Vettore. Colui che assume l’impresa di trasporto ed emette proprie P/C (polizze di carico)
Trasportatore. Common Carrier è un trasportatore per conto terzi.
 

Carrier haulage
Trasporto terrestre a cura del vettore marittimo.
 

CBD (Cash Before Delivery)
Pagamento anticipato prima della consegna.
 

CET o CXT (Common External Tariff)
Tariffa doganale unica applicata in import da un gruppo di stati (ad es. quelli della UE).
 

CET (Central European Time)
Ora dell’Europa Centrale (uguale a quella italiana).
 

C&F (Cost and Freight)
Prezzo comprensivo del valore dei beni e del costo di trasporto (non oneri doganali, ecc.).
 

CF&I (Cost, Freight & Insurance)
Prezzo comprensivo del valore dei  beni, del trasporto e dell’assicurazione (è sempre preferibile usare il  corretto termine INCOTERM, cioè CIF).
 

CFR (Cost and Freight; anche, in modo improprio: CAF, CF, C/F)
Costi e nolo fino ad un porto indicato (INCOTERM).
 

CFS (Cargo Freight Station oppure Container Freight Station)
Deposito contenitori (fuori dal  porto). Nel porto o aeroporto invece ha il significato di: a) punto in  cui il mittente deve consegnare la merce da spedire; b) punto (di solito  sotto dogana) nel quale il destinatario può ritirare la merce. In  alcuni casi i costi di handling nel CFS sono addebitati al cliente da  parte del vettore, in aggiunta al nolo.
 

CFS Charge (Container Freight Charge)
Tariffa per le attività di containerizzazione e/o decontainerizzazione in un trasporto CFS/CFS.
 

CFS/CY
Condizione per cui il mittente  consegna merce sfusa ad un centro contenitori ma la decontainerizzazione  al ricevimento ed il successivo trasporto sono a carico del ricevente.  Detta anche Pier-to-House.
 

Ch. Fwd (Charges Forward)
Spese assegnate (le spese di trasporto e altre spese saranno pagate dall’acquirente al momento della consegna).
 

C&I (Cost and Insurance)
Costo (di trasporto) e assicurazione.
 

CIA (Cash in Advance)
Pagamento anticipato prima della spedizione.
 

CIF (Cost, Insurance & Freight)
Costo, assicurazione e nolo fino  a… (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a disposizione la  merce alla murata della nave, con assicurazione pagata fino alla murata  stessa, in un porto concordato col compratore, che si assume tutti i  costi e rischi successivi di scarico nave, dogana e trasporto.
 

CIP (Carriage and Insurance paid to…)
Trasporto e assicurazione pagati  fino a… (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a disposizione  la merce in un luogo concordato col compratore, assumendosi costi e  rischi fino a quella destinazione; di solito il punto di consegna è  presso la sede o una filiale di un vettore. Il compratore deve sostenere  tutte le spese addizionali relative alla merce che vengono dopo tale  consegna.
 

COA (Contract Of Affreightment)
Contratto di trasporto marittimo.
 

COFC (Container On a Flatcar)
Contenitore su un pianale (per trasporto su strada).
 

Consignee
Destinatario.
 

Consignment
Spedizione. Partita di merce da  uno stesso mittente ad uno stesso destinatario e vanno trasportati tutti  insieme coperti da un unico documento di trasporto.
 

Consignor
Mittente.
 

Consolidamento
Operazione di preparazione di una spedizione consolidata accorpando più partite. L’operazione inversa è detta deconsolidamento.
 

Containerizzazione (Containerization)
Operazione di stivaggio della merce in un contenitore marittimo o aereo
 

Contenitore marittimo (Ocean Container)
Unità di carico riusabile, molto  diffusa nel trasporto marittimo di un’ampia varietà di prodotti finiti e  materiali di un certo valore. È costituito da un contenitore di metallo  molto robusto, impilabile e di dimensioni standard, Il Container  marittimo può essere trasportato via mare, via strada e via ferrovia. Le  dimensioni standard esterne sono: larghezza  8 piedi (240,4 mm) ,  altezza 8 piedi, lunghezza 20, 35 o 40 piedi (rispettivamente 6,01 o  10,52 o 12,02 metri). Il contenitore da 20 piedi è l’unità di misura dei  TEU. Il contenitore più comune ha due porte apribili sul retro, che  possono essere piombate, ed è impermeabile all’acqua. Ne esistono però  molti tipi speciali, ad es. high cube (quando è alto 3,065 m o più; di  solito 9,5 piedi ovvero 2,855 metri), open top (a tetto apribile), flat  (pianale), ventilato, coibentato, refrigerato, per prodotti sfusi, ecc.

Contenitore aereo (Air Container)
Unità di carico riusabile, molto  diffusa nel trasporto aereo perché semplifica e velocizza il carico  della merce nell’aeromobile. Possono essere trasportati anche via  strada, su mezzi appositamente attrezzati.
 

Conto proprio (trasporto)
Trasporto di merce propria da parte di un’azienda.
 

Conto terzi (trasporto)
Trasporto di cose da parte di  un’azienda cha ha come oggetto sociale il trasporto o comunque la  fornitura di servizi per conto di altre aziende o privati. Le aziende  che effettuano il trasporto su strada per conto terzi devono essere  iscritte ad un apposito Albo degli autotrasportatori.
 

Contract of carriage
Contratto di trasporto
 

CPT (Carriage Paid To…)
Trasporto pagato fino a…  (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a disposizione la merce  in un luogo concordato col compratore, assumendosi costi e rischi del  trasporto fino a quella destinazione (di solito presso un vettore o  direttamente presso il compratore). Analogo al CIP, ma non include  l’assicurazione.
 

Custom broker
Spedizioniere nave
 

Custom clearance
Sdoganamento
 

Custom duties
Diritti doganali
 

Customs invoice
Fattura doganale
 

CWO (Cash With Order)
Pagamento all’ordine.
 

DAF (Delivered At Frontier)
Consegnata alla frontiera  concordata (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a  disposizione la merce, sdoganata all’esportazione, in un posto di  frontiera concordato col compratore, che si assume tutti i costi e  rischi dello sdoganamento in import, proseguimento del trasporto, ecc.
 

DAP (Documents Against Payment)
Documenti consegnati al momento del pagamento.
 

DAT (Dangerous Articles Tariff)
Tariffa per merci pericolose.
 

DCC (Dedicated Contract Carriage)
Contratto di trasporto specifico.
 

DDC (Destination Delivery Charge)
Sovrapprezzo per la consegna a destino.
 

DDP (Delivery Duty Paid)
Reso sdoganato (INCOTERM).  Clausola per cui il venditore mette a disposizione la merce, già  sdoganata in import nel paese di destinazione, in un luogo concordato  col compratore; il venditore si assume tutti i costi e rischi di  trasporto fino al luogo convenuto, deve ottenere eventuali licenze ed  autorizzazioni in import e pagare imposte, oneri e diritti doganali in  import. Lo scarico del mezzo di trasporto è a carico del compratore.
 

DDU (Delivery Duty Unpaid)
Reso non sdoganato (INCOTERM).  Clausola per cui il venditore mette a disposizione la merce in un luogo  di destinazione concordato col compratore nel paese di destinazione, ma  ancora allo stato estero. Il compratore si assume tutti gli oneri ed i  rischi dello scarico dal mezzo di trasporto, sdoganamento ecc.
 

Deck Cargo
Merce trasportata sul ponte  superiore della nave (quindi all’aperto) anziché essere collocata in  stiva. Di solito si tratta di macchinari molto ingombranti oppure di  prodotti che in stiva sarebbero pericolosi (es. esplosivi).
 

DEQ (Duty Paid) (Delivered Ex-Quay, Duty Paid)
Reso franco banchina e sdoganato  nel porto indicato (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a  disposizione la merce – sdoganata in import - sulla banchina di un porto  concordato col compratore, che si assume solo i costi e rischi del  successivo carico e trasporto. Il venditore non è tenuto ad assicurare  la merce.

DEQ (Duty Unpaid) Delivered Ex-Quay, Duty Unpaid)
Reso franco banchina non  sdoganato nel porto indicato (INCOTERM). Clausola per cui il venditore  mette a disposizione la merce non sdoganata sulla banchina di un porto  concordato col compratore, che si assume i costi e rischi dello  sdoganamento e del successivo trasporto. Il venditore non è tenuto ad  assicurare la merce.
 

DEQ (VAT Unpaid) (Delivered Ex-Quay, VAT Unpaid)
Reso franco banchina e sdoganato  nel porto indicato (INCOTERM) con IVA a carico del compratore. Clausola  per cui il venditore mette a disposizione la merce – sdoganata in import  ma senza pagare l’IVA - sulla banchina di un porto concordato col  compratore, che si assume solo i costi e rischi del successivo  trasporto. Il venditore non è tenuto ad assicurare la merce.
 

DES (Delivered Ex-Ship)
Reso franco nave nel porto  concordato (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a  disposizione la merce a bordo nave, in un porto concordato col  compratore, che si assume tutti i costi e rischi di scarico nave, altre  spese portuali, dogana in import e trasporto successivo. Il venditore  non è tenuto ad assicurare la merce.
 

DGR (Dangerous Goods Regulations)
Normativa per il trasporto di merci pericolose.
 

DO (Delivery Order)
Ordine di spedizione (o di consegna).
 

DOA (Dead On Arrival)
Consegna che ha dei problemi.
 

Door-to-door
Letteralmente: (servizio) porta  (del mittente) a porta (del ricevitore). Trasporto nel quale un unico  soggetto si assume la responsabilità di eseguire (o far eseguire)  l’intero ciclo di trasporto dal mittente al ricevitore, anche con più  mezzi di trasporto.
 

D/P o DUP (Documentation on Payment)
Documenti consegnati al momento del pagamento.
 

DP (Duty Paid)
Consegna con dogana pagata dal venditore.
 

DPO (Documentary Proof of Origin)
Dichiarazione di origine della merce.
 

DTD (Door-to-Door Service)
Trasporto da porta a porta. Il carico è prelevato al domicilio del produttore e riconsegnato al domicilio del ricevitore.
 

DW (Dead Weight)
Capacità totale di trasporto di una nave (carico, carburante, provviste di bordo).
 

DWT (Dead Weight Tonnage)
Letteralmente: “tonnellaggio non  pagante”. Differenza in peso fra la nave vuota e quella operativa ma  senza carico (quindi con a bordo carburante, ballast (zavorra),  equipaggio, ecc.).
 

E&IC (Excise & Inland Customs)
Accise e Dogana interna.
 

ELC (Export Letter of Credit; anche L/C, ILC)
Lettera di credito all’export.
 

ETA (Expected Time of Arrival)
Ora prevista di arrivo effettivo (nel traffico aereo).

ETD (Expected Time of Departure)
Ora prevista di partenza effettiva (nel traffico aereo).
 

EXQ (Ex-Quay)
Franco banchina. Termine  tradizionale, del quale è sconsigliato l’uso. Meglio utilizzare gli  Incoterms FAS (se banchina porto di partenza) o DEQ (se banchina del  porto di destinazione).
 

EXW (Ex-Works…)
Franco stabilimento in luogo  definito (INCOTERM). Tutte le spese, da magazzino del venditore a  destinazione finale, a carico del compratore.
 

FAS (Free Alongside Ship)
Franco lungo bordo nave in porto  definito (INCOTERM). Clausola per cui il venditore mette a disposizione  la merce - pronta per l’esportazione - in un porto definito, sulla  banchina presso la nave di un vettore designato dal compratore, che si  assume tutti i costi e rischi dal carico in poi. Differisce dal FOB  (usato più spesso) in quanto il carico della nave è a costo e rischio  del compratore.
 

FCL (Full Container Load)
Carico completo (di un contenitore), contrapposto ad LCL (carico parziale).
 

FDA (Food and Drug Administration)
Ente USA per il controllo della igiene e sicurezza degli alimenti (oltre che medicinali, ecc.).
 

Feeder o Feeder Vessel
Nave di dimensione medio-piccola  (es. 50-500 TEU) impiegata nel traffico a breve raggio a supporto di  nave di linea transoceanica negli “hub-ports”.
 

FIO (Free In and Out)
Condizione per cui il noleggiatore di una nave paga sia il carico che lo scarico.
 

Flat rack container
Contenitore pianale, sprovvisto di pareti laterali e dotato di due sponde terminali fisse o reclinabili.
 

Flexitank
Saccone di politene inseribile in un normale contenitore da 20’ per trasporto di liquidi.
 

FOB (Free On Board)
Franco a bordo in un porto definito (INCOTERM). Clausola per cui le spese fino a bordo nave sono a carico del venditore.
 

FOT (Free On Truck)
A bordo autocarro in un punto  definito. Clausola per cui il venditore mette a disposizione la merce in  un porto definito, caricata su un automezzo di un vettore concordato  col compratore, che si assume quindi tutti gli oneri ed i rischi da quel  momento in poi.
 

Freight
Nolo mare
 

Freight forwarder
Spedizioniere
 

Ft (Foot o Feet)
Piede o piedi (unità di misura di lunghezza); 1 ft = 12 pollici = 30,05 cm.
 

FTL (Full Truck Load)
Carico completo (di automezzo). Contrario di LTL (carico parziale).
 

Gantry crane
Gru di banchina per la movimentazione di contenitori da nave a banchina o viceversa.
 

Gearless vessel
Nave priva di mezzi di sollevamento.
 

Goods
Merce
 

Goods actually on board
Merce effettivamente imbarcata
 

Gross register ton
Tonnellata di stazza lorda. Misura unitaria in “volume” degli spazi nave.
 

Gross weight
Peso lordo, ovvero peso del carico più tara del contenitore.
 

Groupage
Tecnica che consiste nel metter  insieme in un’unica operazione di trasporto – o almeno per un ampio  tratto del percorso – due o più spedizioni che hanno origine e  destinazione uguali o vicine, in modo da formare una unità di carico più  gestibile (semirimorchio, container marittimo, container aereo, ecc.).  All’arrivo le partite sono separate con l’operazione opposta  (degroupage). L’attività è svolta tipicamente da spedizionieri  specializzati nel terrestre e marittimo; da tutti nel trasporto aereo.
 

Hazardous cargo
Carico pericoloso.
 

Heavy lift
Collo pesante
 

Heavy lift carrier
Nave dotata di mezzi di  sollevamento particolari o semi-sommergibile per imbarco e trasporto di  colli eccezionali in peso e dimensioni.
 

High Cube Container
Contenitore ad alto cubaggio, ovvero da 40’ alto 9’6’’.
 

Hub port
Porto nodale scalato dalla nave “madre” sul quale converge e dal quale muove il traffico smistato dalle navi “feeder”.
 

Imballo (Pkg o pkge, Package)
Materiale aggiunto ad un prodotto  per contenerlo, proteggerlo, dosarlo, presentarlo, ecc. o semplicemente  stoccarlo, trasportarlo, ecc. Vi sono tre tipi di imballo: a) imballo  primario, che di solito è un flacone, una bottiglia, una busta, ecc.  quasi sempre a perdere; b) imballo secondario o cartone, che serve per  realizzare una unità di vendita multipla della unità di confezionamento  c) imballo terziario o di movimentazione, di solito riusabile, che serve  per movimentare facilmente il prodotto in fabbrica o a magazzino e nel  carico e scarico dei mezzi di trasporto.
 

INCOTERMS
Corpo di regole internazionali  emesse dalla CCI (Camera di Commercio Internazionale) per una  interpretazione corretta ed uniforme delle clausole correnti nei  contratti internazionali di compravendita, con particolare riguardo alle  condizioni di resa ed assicurative della merce.
 

Inducement
Letteralmente: incitamento,  stimolo. Se una compagnia di navigazione indica sul suo piano di  navigazione un porto con l’indicazione by inducement tra parentesi,  significa che tale porto sarà toccato o meno a discrezione  dell’armatore, cioè solo se in tale porto c’è merce sufficiente (per  quantità e nolo) per coprire i costi derivanti dalla toccata.
 

Intermodale (trasporto)
Trasporto che utilizza due o più  modalità di trasporto. Il trasporto marittimo di contenitori è pressoché  sempre intermodale in quanto l’unità di carico di solito utilizza prima  un trasporto stradale o ferroviario, poi marittimo a poi di nuovo  stradale o ferroviario.Di solito ci si riferisce allo intermodale  terrestre, ovvero quello strada-ferrovia, nel quale una unità di carico  (contenitore, cassa mobile, semirimorchio) compie un tratto di percorso  su ferrovia ed un tratto (o due) su strada. Questa forma specifica è  anche detta trasporto combinato strada-rotaia o semplicemente combinato.  Anche le autostrade del mare sono una forme di trasporto combinato.
 

Interporto
Infrastruttura logistica grandi  dimensioni, dotata di magazzini di stoccaggio, buoni collegamenti  stradali, scalo ferroviario (o intermodale) e ufficio doganale. Può  essere sia privato che pubblico ed ospita abitualmente molti operatori  logistici (trasportatori, 3PL, spedizionieri, ecc.), che nel loro  complesso offrono tutta (o quasi) la gamma di servizi logistici.
 

Invoice
Fattura
 

Issuing Bank
Nel commercio internazionale, la  banca che opera nel paese del compratore ed emette la lettera di  credito; questa viene poi trasmessa ad una banca corrispondente che  opera nel paese del venditore (Advising bank) che le gestisce ed informa  il venditore che la lettera di credito è stata aperta ed è valida.
 

ITU (Intermodal Transport Unit)
Unità di trasporto intermodale (cassa mobile, contenitore o semirimorchio).
 

JV (Joint Venture)
Accordo fra due o più soggetti  che prevede la condivisione di rischi e profitti, ovvero società mista  fra due o più soggetti societari.
 

L/C o LC (Letter of Credit)
Lettera di credito.
 

Letter of guaranty
Lettera di garanzia, usata  prevalentemente per consegna di carico senza polizza di carico  originale. Essa deve essere sottoscritta da primaria banca.
 

LCL (Less than Container Load)
Carico parziale (di un contenitore) detto groupage; contrario di FCL.
 

LCP (Local Clearance Procedure)
Procedure di sdoganamento locali.
 

Lettera di credito (Letter of Credit)
Documento emesso da una banca su  istruzione di un compratore di beni che autorizza il venditore ad  entrare in possesso di una certa somma nel momento in cui ha soddisfatto  certe condizioni (ad es. consegnato la merce in un certo luogo). Può  essere sia revocabile che irrevocabile.
 

Lettera di credito confermata (Confirmed Letter of Credit)
Lettera di credito che contiene  la garanzia sia della banca emittente (issuing) che della banca  corrispondente (advising) che poi provvederà al pagamento nel momento in  cui ci saranno le condizioni previste dalla lettera stessa e sarà  presentata la documentazione corretta.
 

Liner
Nave di linea, che segue quindi  un percorso prestabilito e ripetitivo, secondo un orario pubblicato. Per  lo più, si tratta di navi portacontenitori o Ro/Ro.
 

LO-LO – Lift on- Lift off vessel
Nave sulla quale le operazioni di  imbarco/sbarco si effettuano per sollevamento del carico a mezzo gru,  come avviene per il carico e scarico dei contenitori. Contrapposta al  Ro/Ro (vedi). In generale, le gru sono posizionate a terra, ma vi sono  anche navi con gru a bordo, per carichi particolari o per servire porti  non attrezzati.

Lumpsum
Importo forfettario riferito ad un nolo di carichi particolari.
 

Magazzino doganale
Magazzino di custodia nel quale è  stoccata merce allo stato estero (prima delle operazioni doganali di  importazione). Può essere sia in conto proprio che in conto terzi. Il  vantaggio di questo magazzino è il fatto di dilazionare il pagamento  degli oneri doganali (più eventuali accise, più IVA) al momento in cui  la merce viene utilizzata o immessa al consumo. Lo svantaggio è che per  ogni prelievo a magazzino occorre seguire una pratica doganale per  quella partita di merce, coi costi e tempi relativi. I tempi comunque  possono essere abbreviati se – come succede spesso nei magazzini  doganali per conto terzi – al magazzino è associata una sezione doganale  interna.
 

Manifesto (Ship’s Manifest)
Documento (scritto) che contiene la lista delle spedizioni che costituiscono il carico della nave.
 

MERCOSUR
Accordo di libero scambio fra le  nazioni del sud America (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay), al  quale Cile e Bolivia sono membri associati.
 

Miglio
Unità di lunghezza utilizzata nei  paesi anglosassoni (miglio terrestre o statute mile) e nella  navigazione marittima e aerea (miglio marino). Un miglio terrestre vale  1,609 km, mentre un miglio marino, definito come la lunghezza di un  primo di latitudine alla latitudine di 45°, vale 1,852 km.
 

Mother vessel
Nave madre, ossia nave di grandi dimensioni addetta a traffici intercontinentali.
 

Multipurpose vessel
Nave concepita per il trasporto di rotabili, colli pesanti, contenitori e colli fuori sagoma.
 

Net register ton
Tonnellata di stazza netta di una nave. E’ la misura in volume degli spazi “vendibili”, cioè utili al carico.
 

Nodo
Unità di misura della velocità  impiegata nella navigazione marittima ed aerea. Un nodo corrisponde a un  miglio marino (cioè 1,852 km) all’ora.
 

Nolo prepagato (Prepaid Freight)
In generale, nel trasporto  marittimo ed aereo i noli possono essere pagati o dal mittente o dal  destinatario, ognuno nella sua valuta.
 

Notify, Notify party
Persona, ente o ditta indicata in P/C su richiesta del caricatore cui il vettore deve segnalare in anticipo l’arrivo della nave.
 

NVOCC (Non Vessel Operating Common Carrier)
Operatore marittimo che emette proprie P/C senza disporre di nave propria o noleggiata.
 

OC o OCT (Order Cycle o Order Cycle Time)
Tempo che intercorre da quando il cliente invia l’ordine a quando riceve la merce.
 

OPEN TOP CONTAINER
Contenitore privo del tetto rigido per consentire la caricazione dall’alto e coperto con un telone sigillato.
 

O/R (Owner’s Risk)
A rischio del proprietario della merce.
 

Out of gauge cargo
Carico che eccede la sagoma del container soggetto a tassazione particolare.
 

Overheight cargo
Carico eccedente in altezza le dimensioni del contenitore.

Overlenght cargo
Carico eccedente in lunghezza le dimensioni del contenitore.
 

Overweight cargo
Carico di peso eccezionale, eccedente la portata del contenitore.
 

Overwidth cargo
Carico eccedente in larghezza le dimensioni del contenitore.
 

Owner
Armatore-Proprietario di nave o  di carico (cargo owner). Può esercitare o cedere ad altri la conduzione  dell’impresa di navigazione.
 

Package
Collo comprendente merce ed imballaggio.
 

Packing List
Elenco dei colli, componenti di una partita di carico. Di solito è riferita ad un contenitore marittimo od aereo.
 

Pallet
Piattaforma di legno o altro  materiale, di dimensione opportuna (ma alcune misure sono  standardizzate, ad es. la comune 80 x 120 cm), sulla quale si pongono  uno o più colli per facilitarne la movimentazione mediante carrello  elevatore. Può essere sia riusabile che a perdere. La merce che viene  caricata insieme al pallet si dice pallettizzata; quella che viene  caricata un collo alla volta si dice sfusa.
 

Pallet aereo (Air cargo pallet)
Piattaforma di alluminio - di  diverse misure standard - sulla quale si pongono ordinatamente dei colli  per costruire una catasta che può arrivare anche a 3 m di altezza.  Terminato questo, la catasta viene coperta con uno o due teli di  plastica ed ancorata solidamente al pianale con una rete. Il tutto può  essere caricato a bordo dell’aeromobile come un contenitore.
 

Pallettizzata/o (merce o carico)
Merce posizionata su un pallet per il carico o lo scarico con carrello elevatore.
 

Panamax
Classe di navi che possono  attraversare l’attuale Canale di Panama (e quindi passare facilmente  dall’Atlantico al Pacifico e viceversa) perché le loro dimensioni sono  compatibili con le conche di tale canale (295 m di lunghezza, 32,2 m d  larghezza e 13,5 m di pescaggio). In termini di navi portacontenitori,  ciò equivale ad un carico su 13 file e quindi a circa 3.000 TEU.
 

P/D (Pick/Drop oppure Pick-up and Drop-off Station)
Punto di presa e di consegna (ad es. di un corriere) ove in cliente può lasciare o ritirare una spedizione.
 

P&D (Pick-up & Delivery)
Presa e consegna (ad es. nel giro locale di un corriere).
 

Peso tassabile
Peso convenzionale al quale si  applica una tariffa (di solito terrestre o aerea). È il valore maggior  fra: a) il peso reale della spedizione, compreso imballo; b) il peso  convenzionale ottenuto moltiplicando il volume della spedizione,  compreso imballo, per il rapporto peso/volume fissato dal vettore.
 

Planner
Addetto al calcolo del piano di stivaggio.
 

Planning
Composizione del piano di stivaggio.
 

PO (Purchase Order)
Ordine di acquisto.
 

POD (Pay on Delivery)
Pagamento alla consegna.
 

POD (Proof of Delivery)
Prova di consegna. Certificazione  della consegna (documento o informazione che attesta chi ha ricevuto  una data spedizione e quando).
 

Port Agent
Agente portuale
 

Port Authority
Autorità portuale
 

Port Charges
Diritti portuali
 

Port of call
Porto di scalo
 

Port of discharge
Porto di sbarco
 

Port of loading
Porto d’imbarco
 

Port of origin
Porto di provenienza
 

Pre-carriage
Pre-trasporto. Trasporto di un contenitore dal luogo di produzione al porto di imbarco.
 

Pro-forma invoice
Fattura pro forma
 

QAD (Quality Assured Delivery)
Spedizione con controllo di qualità eseguito dall’operatore logistico alla sua origine.
 

QC (Quality Control)
Controllo di qualità.
 

QCP (Quality Control Program)
Piano di controllo qualità.
 

Quotation
Nolo di tariffa e condizioni di trasporto forniti ad un caricatore.
 

Rail connection
Raccordo ferroviario
 

Railway bill
Lettera di vettura ferroviaria
 

Receiver
Ricevitore
 

Received for shipment B/L
Polizza “ricevuta per l’imbarco”.  P/C che attesta la consegna della merce al vettore ma non copre la  responsabilità del trasporto marittimo.
 

Reefer Container
Contenitore frigo.
  

RFP (Request For Proposal)
Richiesta di offerta.
 

RFQ (Request For Quote)
Richiesta di quotazione.
 

RH&D (Receipt, Handling and Despatch)
Ricevimento, maneggio e rispedizione.
 

Rimorchio (Trailer)
Veicolo stradale per il trasporto  di merci privo di motore. Se rappresenta l’unica unità caricabile di un  complesso veicolare, è chiamato più propriamente semirimorchio.
 

Ristorno (Rebound)
Sconto che viene praticato da un  armatore o vettore aereo o vettore ferroviario rispetto al nolo  ufficiale, di solito condizionato al verificarsi di certi eventi,  tipicamente il raggiungimento (o l’impegno a raggiungere) certe  quantità.
 

Ro/Ro o Ro-Ro on o RoRo off vessel
Letteralmente: “sale con le ruote  e scende con le ruote”. Tecnica di carico di una nave che non richiede  l’uso di gru perché i veicoli sono automezzi e quindi salgono e scendono  da soli attraverso una rampa di carico. Il traffico Ro-Ro (in passato  strettamente limitato ai collegamenti con le isole e detto anche “via  traghetto”; ora “autostrade del mare”) è in forte sviluppo come  alternativa al tutto-strada sui lunghi percorsi sia per effetto della  congestione della viabilità che per la politica di incentivi europei e  nazionali. Il traffico è detto “accompagnato” se anche l’autista viaggia  a bordo; “non accompagnato” se si carica solo  l’autotreno/autoarticolato (l’autista viaggia in aereo) o solo il  semirimorchio, che a destino sarà agganciato dal trattore di un  trazionista che opera localmente. Quest’ultima soluzione è ovviamente la  migliore sotto il profilo economico ed ambientale.
 

Roll trailer
Piattaforma di trasporto dotata  di ruote ad una sola estremità, usabile solo nelle aree portuali per  imbarco di merci su navi Roll-on / Roll off detto “Mafi Trailer”.
 

Round Trip
Viaggio di A/R.
 

RTLS (Real Time Location System)
Sistema di rilevazione in tempo  reale (o comunque con frequenza elevata) della posizione di automezzi,  prodotti e attrezzature in magazzini, banchine di porti, terminal,  parcheggi, ecc. Per gli automezzi, navi, contenitori, casse mobili, ecc.  si usa un’apparecchiatura di bordo che sfrutta il sistema GPS (vedi) e  trasmette in modo opportuno (ad es. via GPRS) le coordinate ad un  sistema centrale. Su terra il servizio è oggi offerto anche dai gestori  della telefonia cellulare, che comunque devono sapere sempre dove si  trova ogni apparecchio acceso, in modo da poter indirizzare la chiamata  sulla cella opportuna. Per oggetti che si muovono in luoghi circoscritti  (magazzino, piazzale, banchina, ecc.) la rilevazione può anche essere  fatta mediante un RFID (vedi) attivo o passivo, in funzione delle  distanze.
 

SBOL (Straight Bill of Lading)
Lettera di trasporto marittimo non negoziabile (il destinatario dei beni ne è anche il proprietario).
 

Schedule
Itinerario. Tabella delle date di arrivo e partenza delle navi nei porti di scalo di linea determinata.
 

SDC (Sample Data Collection)
Campionatura.
 

SDQ (Ship Destination Quantity)
Numero di unità di carico (o colli) che vanno ad una unica destinazione della nave.
 

Sea freight
Nolo mare.
 

Semirimorchio (Semitrailer)
Veicolo non motorizzato trainato  da trattore stradale mediante una ralla (vedi), attraverso la quale il  semirimorchio scarica una parte rilevante del suo peso (e quello del  carico) sul trattore che lo traina. L’insieme trattore più semirimorchio  viene detto autoarticolato (vedi).
 

S&FA (Shipping and Forwarding Agent)
Spedizioniere. Agente che cura il trasporto marittimo e/o terrestre e/o aereo di una partita di merce.
 

Shipowner
Armatore, proprietario di nave.
 

Shipper
Mittente di una spedizione, caricatore.
 

Shipping agent
Agente marittimo che opera in nome e per conto di una compagnia di navigazione.
 

Slot
Nel gergo marittimo, cella di una  nave portacontenitori. Nel gergo aeroportuale: intervallo di tempo che  il controllo di traffico aereo concede al singolo aeromobile per  atterrare o partire (per quel tempo una pista è a sua completa  disposizione).
 

Special equipment
Contenitore per carichi particolari.
 

Spedizione (Shipment)
Partita di merce consegnata da un  mittente (consignor) ad un trasportatore o spedizioniere in un certo  luogo ed in un certo momento per essere recapitata ad un destinatario  indicato (consignee) in un certo luogo, che è accompagnata da un unico  documento di trasporto. Una spedizione può essere composta da un solo  collo o da una quantità tale da riempire un intero mezzo di trasporto  (autotreno, treno, neve, aereo).
 

Spedizioniere (FF, Freight Forwarder o Forwarder)
Termine abituale per definire una  Casa di Spedizione, ovvero un fornitore di servizi logistici che cura  il trasporto internazionale dei beni eseguendo (o facendo eseguire)  diverse attività coordinate fra loro. Ad es. in export deve: a)  consigliare il mittente sul modo di trasporto da utilizzare e di  conseguenza l’imballo; b) curare la documentazione e la pratica di  export; c) contrattare il nolo col vettore (strada, ferrovia, mare,  aereo) o coi vettori se ne servono più di uno e prenotare gli spazi o i  mezzi; d) preparare la documentazione di trasporto e consegnarla ai  vettori; e) far sì che il trasporto avvenga come previsto e rimediare  eventuali intoppi; f) pagare tutti i trasportatori. A volte, soprattutto  per partite piccole, lo spedizioniere esegue anche il ritiro della  merce presso il cliente e la porta nel suo magazzino, dove effettua un  consolidamento. In import, lo spedizioniere si procura la documentazione  della spedizione, esegue le pratiche doganali - a volte anticipando le  spese relative - e ne cura il trasporto al cliente. Se si tratta di una  consolidata, la porta presso il suo magazzino per il deconsolidamento ed  esegue poi la consegna delle singole partite.
 

Sq. ft. (Square Foot o Square Feet)
Piede(i) quadrato(i), misura di  superficie anglosassone. Siccome un piede vale 12 pollici (sq. in.), uno  sq. ft. vale 144 sq. in. Ovvero 0,0929 m2.
 

Sq. in. (Square Inch o Square Inches)
Pollice(i) quadrato(i). Siccome un pollice vale 25,4 mm, uno sq. in. vale 6,4516 cm2.
 

SSS (Short Sea Shipping)
Trasporto marittimo a corto  raggio (ad es. interno al Mediterraneo), contrapposto al traffico  oceanico. Può essere di qualunque natura: prodotti liquidi, secchi  sfusi, contenitori o Ro-Ro.
 

SST (Scheduled Sea Traffic)
Traffico marittimo di linea, con orari fissi e pubblicati. Contrario di UST.
 

Stale of date (B/L)
P/C emessa e ritirata con ritardo dal caricatore.
 

Stallìa (Wharfage)
Tempo (giorni) che la compagnia  di navigazione (o il comandante del porto) concede a chi deve consegnare  o ricevere le merci per la loro caricazione e scaricazione sulla/dalla  nave. I giorni decorrono dal momento in cui, essendo la nave pronta per  l’imbarco o per lo sbarco, ne sia giunto avviso a chi deve  caricare/scaricare la merce. La stallia è di solito misurata in giorni  lavorativi, escludendo quelli in cui il carico/scarico è sospeso per  causa non imputabile al caricatore o al destinatario.
 

Stazza (Tonnage)
Per una nave, si riferisce al  volume degli spazi interni - e non al suo peso, ovvero al volume di  acqua spostata, che è detto invece dislocamento (displacement). La  stazza lorda (Gross Tonnage) include anche i locali di servizio, mentre  quella netta (Net Tonnage) indica il volume utile per il carico di  passeggeri e merci. La stazza si misura in tonnellate di stazza: una  tonnellata di stazza equivale a 100 piedi cubici, cioè a circa 2,83 m3.
 

Storage
Magazzinaggio.
 

Stivaggio (Stowage)
Operazione di carico di una nave, posizionando il carico nelle stive.
 

Stowage plan
Piano di stivaggio.
 

Straight B/L
P/C nominativa
 

Stripping
Svuotamento del contenitore
 

Surcharge
Addizionale del nolo mare.
 

T&C (Terms & Conditions)
Termini e condizioni di un accordo.
 

Terminale intermodale (Intermodal Terminal)
Struttura logistica specializzata  nel trasbordo di unità di carico (contenitori, casse mobili,  semirimorchi) dal treno alla strada e viceversa. Consiste in un’area  abbastanza ampia (ad es. 100.000 mq o più) attrezzata con due o più  binari e gru che permettono il trasbordo delle unita dal carro  ferroviario ad un automezzo e viceversa.
 

TEU (Twenty-Foot Equivalent Unit)
Unità equivalente ad un contenitore da 20 piedi (20’) ; un contenitore da 40’ vale quindi 2 TEUs.
 

THC (Terminal Handling Charges)
Spese d’imbarco/sbarco a carico della merce in aggiunta al nolo mare.
 

T/L (Total Loss)
Perdita totale riferita ad un carico o una spedizione.
 

TLO (Total Loss Only)
Solo in caso di perdita totale  (di un carico o una spedizione). Tipica clausola assicurativa per  escludere i piccoli danni (rotture da manipolazione, taccheggio, ecc.).
 

Track and Trace o Tracking and Tracing
Procedure ed operazioni atte a risolvere rapidamente un disguido di trasporto.
 

Transhipment o Transshipment
Trasbordo. Trasferimento di carico da una nave all’altra, di solito attraverso scarico in porto e ricarico.
 

T/T (Transit Time)
Tempo di percorrenza dal porto d’imbarco al porto di sbarco.
 

Upper Deck
Ponte superiore (nel trasporto  aereo). È un elemento importante per gli aerei solo merci (all cargo)  più grandi, che hanno due ponti (lower deck o belly ed upper deck).
 

VAT (Value Added Tax)
Imposta sul valore aggiunto (In Italia è denominata IVA).
 

Vettore (Carrier)
È denominato tale chi esegue  fisicamente un trasporto, qualunque sia la modalità, utilizzando mezzi  di sua proprietà o comunque nella sua disponibilità. Sinonimo di  trasportatore, ma valido per qualunque modo di trasporto.
 

Weight Ton
Tonnellate di peso
 

With Average (WA)
Clausola tipica  dell’assicurazione marittima che significa la polizza copre anche i  danni parziali al carico quando gli stessi superano una percentuale  predefinita.
 
   
Torna ai contenuti | Torna al menu